L’unione fa la forza, Fai Verona punta sull’aggregazione

“Dare vita a un soggetto unico aggregandosi. È quello che propone per il 2010 la Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Verona, ai propri associati e non, incapaci di reggere i costi e costretti a svendere i propri servizi”. La notizia viene riportata dal quotidiano scaligero “L’Arena”. L’associazione darà vita nei prossimi giorni a un’azienda in grado di assorbire chi vi aderirà. Attraverso i progetti presentati e approvati dalla Regione Veneto per lo sviluppo del Metadistretto, il settore ha destato l’attenzione della Uirnet, società degli interporti che ha così stipulato, con il ministero dei Trasporti, una convenzione per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio di un sistema che permetta l’interconnessione dei nodi di interscambio nodale.
“La Fai ha saputo aggregare una filiera di imprese, ognuna delle quali ha contribuito ai progetti, fra queste Setra srl e Sgs, Società generale servizi, interpreti della politica della Fai Verona”, afferma sull’Arena Flavio Galzenati, presidente Fai Verona. Per correre ai ripari, la federazione ha individuato i punti deboli del sistema trasporto. Questi sono stati identificati nella frammentazione delle aziende, nello scarso potere di acquisto, con inefficaci magement e scarsi controlli, con la poca propensione delle aziende a leggere il loro futuro, troppo impegnate a fronteggiare le difficoltà quotidiane. Gran parte delle difficoltà, per molte piccole e medie aziende, derivano dal mancato cambio generazionale alla guida dell’azienda. Perciò Fai Verona ha creato un progetto-salvezza per dare continuità all’attività, attraverso un percorso di aggregazione e abbattimento di costi, rimanendo così appetibili sul mercato attraverso la riduzione delle corse a vuoto, miglioramenti ambientali, di carico e dei costi di consumo del gasolio. “La proposta”, conclude Galzenati sul quotidiano veneto, “sta riscontrando notevole interesse. Riceviamo numerose telefonate che ci incoraggiano e abbiamo organizzato una serie di incontri con gli autotrasportatori per arricchire la conoscenza sull’argomento, facendo sì che le possibili perplessità cadessero”.

Una risposta a “L’unione fa la forza, Fai Verona punta sull’aggregazione

  1. Complimenti alla Fai di Verona, che ha individuato una delle pochissime strade per tentare di uscire dal tunnel della crisi e del sottodimensionamento cronico delle imprese italiane. Speriamo che anche gli istituti di credito facciano la loro parte su questi progetti, che sono sì difficilissimi da intraprendere, perché presuppongono di mettere da parte l’individualismo tipico dei trasportatori, ma sono gli unici che possono tentare di dare un futuro a tanti imprenditori.

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