Lombardia compatta: il Gran Premio deve restare a Monza

“Nei prossimi giorni tutti i presidenti delle Province lombarde sottoscriveranno un documento condiviso per difendere il Gran Premio di Monza dal tentativo di scippo romano”. Lo ha annunciato Leonardo Carioni, presidente dell’Upl (Unione province lombarde), al termine del consiglio direttivo che si è svolto lunedì. Accolto quindi l’appello del presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Dario Allevi: “Ringrazio tutti i presidenti”, afferma Allevi, “per aver condiviso immediatamente l’urgenza di una presa di posizione forte e autorevole per salvaguardare il nostro circuito, che rappresenta un simbolo d’eccellenza per tutta la Lombardia”.
“La nostra Regione”, ha detto sempre il presidente della Provincia di Monza e Brianza, “non deve e non può perdere una manifestazione importante come il Gran Premio; basti pensare che l’indotto, per tre giornate di gare, si aggira intorno ai 70 milioni di euro e ha un raggio d’azione di oltre 100 chilometri oltre l’autodromo, con ricadute positive che interessano tutte le Province lombarde”.
Qualche giorno fa in favore di Monza si era schierata anche la Ferrari, tramite le dichiarazioni di Stefano Domenicali: “Il Gran Premio d’Italia è Monza e due corse nello stesso Paese non sono gestibili”.

2 risposte a “Lombardia compatta: il Gran Premio deve restare a Monza

  1. L’odore dei “soldi” è forte e, come da tempo si dice e si scrive sui muri, “Roma è ladrona”. In ogni caso, molto dipende da quello che “decide” mister Bernie Ecclestone…

  2. Ma il problema dell’inquinamento non esiste più? Il sindaco Alemanno, sostenitore del Gran Premio a Roma e sempre pronto a decidere le domeniche a piedi per far abbassare le polveri sottili, non pensa a cosa determinerà una settimana di presenza del circo della Formula Uno in una città come Roma. Questi politici dovrebbero proprio andare a casa.

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