Truffa assicurativa ai camionisti,
nei guai sei agenti napoletani

I prezzi erano decisamente vantaggiosi rispetto ad altre compagnie assicurative. Inferiori perfino a quelle online. Peccato che quelle polizze per camion, Tir e furgoni non fossero altro che carta straccia. Sei agenti assicurativi sono finiti così nei guai per aver truffato centinaia di autotrasportatori e padroncini abituati ogni anno a pagare anche diecimila euro per assicurare un solo Tir. Persone che avevano gradito, pagato e anche ringraziato. “E per ogni problema”, promettevano gli agenti assicurativi, scrive Il Mattino di Napoli, “questa nuova compagnia tedesca mette a disposizione un numero verde internazionale”. Peccato che come spiega bene il quotidiano partenopeo, questo “affare” unico, in realtà si è rivelata una truffa colossale per gli assicurati. Compreso il numero verde, a cui rispondeva una voce che di tedesco non aveva proprio niente, mentre di napoletano tanto. Scoperta la truffa, i poliziotti del commissariato di Frattamaggiore, diretto dal vice questore Angelo Lamanna, hanno denunciato in stato di libertà sei agenti assicurativi e proposto la chiusura di tre agenzie, una a Frattaminore e due ad Afragola. L’indagine sarebbe appena all’inizio. Gli inquirenti sospettano che quanto emerso tra Frattaminore e Afragola sia solo la punta di un iceberg. Il meccanismo del “bidone” era davvero collaudato. Gli agenti assicurativi denunciati, alla scadenza delle polizze delle altre compagnie rappresentate, proponevano ai loro clienti una nuova polizza, con la società tedesca Hdi Direct, che esiste davvero in Germania, ma che in Italia non è rappresentata e nemmeno iscritta nel registro dell’Isvap. Uno dei clienti ha però notato qualcosa che non quadrava nel prospetto informativo: si è rivolto all’agenzia di Frattaminore, dove gli hanno “assicurato” che era tutto a posto. Poi lo scorso 25 gennaio, proprio su Il Mattino, la società tedesca informava con un annuncio a pagamento che non aveva agenti in Italia e che le polizze proposte erano false. A questo punto il cliente che aveva già sospetti si è rivolto alla polizia, ed è scattato il blitz.

Una risposta a “Truffa assicurativa ai camionisti,
nei guai sei agenti napoletani

  1. Ma è proprio vero che “gli dei perdono quelli che vogliono perdere” cioè gli stolti. Ma come si fa ad essere così creduloni o forse troppo furbi? Lo sanno tutti che per i trasportatori è possibile utilizzare l’assistenza delle associazioni di categoria. Perché non rivolgersi a loro? Forse per risparmiare sul costo e poi fare concorrenza con i prezzi più bassi ad altri colleghi? Non è da scartare. Fossi la polizia indagherei con attenzione. comunque chi è causa del suo mal…

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