Un italiano su tre ha problemi
di udito, un rischio per la sicurezza

Un italiano su tre ha problemi di udito. Un rischio se quell’italiano guida l’auto, la moto o il camion. Il fenomeno è più frequente nelle persone sopra i 65 anni, che oggi sono poco meno di 12 milioni ma che, secondo l’Istat, diventeranno oltre 20 milioni nel 2050. “Il primo passo da compiere verso la sicurezza stradale”, spiega l’Aci, “è l’acquisizione della consapevolezza dei nostri limiti e capacità al volante, e ciò vale soprattutto in presenza di criticità fisiche che possono condizionare la reattività dei conducenti, come appunto i disturbi dell’udito”. Per questo motivo l’Automobile Club d’Italia ha deciso di partecipare al progetto “Udito è Sicurezza”, con l’Associazione Nazionale Audioprotesisti Anap-Ana in collaborazione con l’Università di Torino. Continua a leggere

Mercato dell’auto in crescita
anche a gennaio. In calo l’usato

È un gennaio positivo per il mercato delle auto. La Motorizzazione ha infatti immatricolato 206.341 autovetture, il 30,22 per cento in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando furono immatricolate 158.457 autovetture. Diverso il trend dell’usato, visto che nello stesso periodo sono stati registrati 329.371 trasferimenti di proprietà di auto usate, il 10,75 per cento in meno rispetto a gennaio 2009, quando ne furono registrati 369.051. Continua a leggere

Sistri, una buona idea che rischia di provocare effetti contrari

A neanche un mese dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Sistri, sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, ha già sollevato decine di osservazioni e perplessità anche gravi fra gli operatori del settore, soprattutto fra le aziende strutturate e che operano alla luce del sole. Infatti, solo approcciando i cardini del sistema, un addetto ai lavori scopre subito le grosse lacune che rischiano di tagliare definitivamente fuori queste aziende. Continua a leggere

Treni: con il tunnel di Castellanza, Milano e Malpensa sono più vicine

Il cuore di Milano e l’aeroporto di Malpensa sono più vicini. Ci vorrà infatti meno di mezz’ora per compiere la distanza tra il capoluogo lombardo e lo scalo internazionale. Secondo le previsioni, la tratta verrà percorsa in treno in 29 minuti. In realtà, il viaggio inaugurale del nuovo servizio del Malpensa Express attraverso il tunnel di Castellanza ha già superato le attese mettendoci 24 minuti e 3 secondi. “Abbiamo confermato il rispetto dell’ennesimo impegno che ci eravamo prefissati”, ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. “I treni del Malpensa Express potranno coprire la tratta in 29 minuti e, una volta a regime, ci sarà un treno ogni 20 minuti. Tutti quelli che in questi anni hanno continuato a dire che Malpensa è una sorta di cattedrale nel deserto sono smentiti, perché questa che siamo in grado di garantire ora è una tra le migliori performance a livello europeo”. Continua a leggere

Pedemontana, sabato il via
ai lavori dopo 40 anni di attesa

La Pedemontana, il collegamento tra est e ovest della Lombardia passando a nord di Milano, non è più una strada solo sulla carta. “Dopo 40 anni di dibattiti, polemiche e soprattutto stasi assoluta sul fronte dei lavori”, scrive Emanuele Caso sul Corriere di Como, “tra tre giorni inizieranno i primi interventi propedeutici all’avvio del cantiere vero e proprio della Pedemontana. Il prossimo 6 febbraio, infatti, ruspe e operai entreranno in piena attività in provincia di Varese, per la precisione nel territorio comunale di Cassano Magnago. Una scelta per nulla casuale, visto che la provincia cugina è il feudo elettorale dell’attuale assessore ai Trasporti del Pirellone, Raffaele Cattaneo (Pdl). La prima inaugurazione di sabato prossimo, tra l’altro, dovrebbe essere seguita nel breve volgere di pochi giorni da un’identica cerimonia in provincia di Como. Nel caso specifico, dovrebbe essere posato a Turate – comune del presidente della provincia, Leonardo Carioni – il primo mattone di un altro tratto di Pedemontana”. Continua a leggere