Il Passante di Mestre funziona, peccato ci sia solo un’uscita

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Sono 32,3 i chilometri di percorso del Passante di Mestre. Dall’interconnessione con la A4 Milano-Venezia (fra Dolo e Mirano), all’interconnessione con la A27 (nei pressi di Mogliano), all’interconnessione con la A4 Venezia-Trieste (a Quarto d’Altino). Il Passante è costato quasi un miliardo di euro tra fondi statali e dell’Anas. Come spiega Paolo Annoni nel video, il Passante collega direttamente i due tronconi dell’A4 “divisi” dall’attuale Tangenziale di Mestre. Sull’arteria passano mediamente 150mila veicoli al giorno, fra traffico locale e di transito, con punte di 170mila e oltre, con previsioni di aumento di circa il 4 per cento l’anno. Inaugurato a febbraio, divenuto il 1º agosto 2009 protagonista in negativo a causa dell’ingorgo in direzione Trieste di 50 chilometri tra Venezia Ovest e Cessalto, è stato chiuso, per la prima volta, un’ora e mezza in direzione Trieste e il traffico deviato sull’ex tratto urbano dell’A4 di Mestre. Come si può vedere nel video, in un giorno feriale il traffico è molto scorrevole e le barriere antirumore sono già innalzate. Unica pecca, la presenza di un’unica uscita intermedia.

4 risposte a “Il Passante di Mestre funziona, peccato ci sia solo un’uscita

  1. È già un risultato aver realizzato il Passante di Mestre, “volevate pure parecchie uscite intermedie”?
    Strano Paese il nostro… Comunque, chi la dura la vince: insistiamo tutti inisieme nella richiesta (committenza e vettori) e qualcosa otterremo…

  2. Complimenti per il servizio. Mi chiedevo quando venite a vedere le strade dell’Emilia. Qui da noi altro che passante, sembra di essere nel Terzo Mondo.

  3. Per la verità a oggi è aperta anche l’uscita di Spinea, 2 uscite su 3 aperte, e su 30 chilometri di autostrada non è una media così triste.

  4. Visto che è un passante e serve per smaltire il traffico, credo che sia deleterio cotruire molte uscite: diventerebbe una tangenziale con i suoi problemi perenni e la sua pericolosità. Chi vuole andare può percorrere la viabilità normale: tangenziale di Mestre e statali, che dopo l’apertura del passante sono di nuovo praticabili.

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