Prima di accelerare leggete quanto “La vita è una cosa meravigliosa”

“La vita è una cosa meravigliosa”. Non poteva essere trovato un titolo migliore (ispirato al celebre film diretto da Frank Capra e interpretato da James Stewart) per un nuovo libro destinato a raccontare gli incidenti stradali, con l’obiettivo di  “stimolare in chi legge, in chi deve emanare norme, in chi deve farle applicare e, soprattutto, in chi deve rispettarle sulla strada, una consapevolezza profonda circa la tragedia degli incidenti stradali, che hanno provocato 4.731 morti e 310.739 feriti nel 2008”, come spiega Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale che ha deciso di editare il volume. Un progetto editoriale con un valore altamente sociale per raggiungere “una nuova consapevolezza della sicurezza, da acquisire attraverso una caratteristica fondamentale degli esseri umani: la memoria. Non rimuovere, dunque, ma ricordare”. Il nuovo libro “La vita è una cosa meravigliosa” è parte integrante del progetto di sensibilizzazione sociale sulla sicurezza stradale promosso dalla Fondazione Ania, che a questo tema ha recentemente dedicato la campagna di comunicazione “Io dissuado”, e nella sua ultima sezione raccoglie i dieci migliori contributi tra tutti quelli inviati dal pubblico al sito www.vitameravigliosa.it: poesie, fotografie, riflessioni sul tema della pienezza dell’esistenza e sul vuoto che si crea quando si perde qualcuno di caro, per esprimere quanto la vita sia, appunto, meravigliosa. Per sfogliare il libro basta cliccare su http://www.fondazioneania.it/pages/progetti/vita_meravigliosa/Sgf2.swf

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