Petrolio, consumi in calo
nel mese di novembre

A novembre, i consumi petroliferi italiani hanno fatto segnare una flessione – rispetto allo stesso mese dello scorso anno – del 4,6 per cento (-290mila tonnellate), attestandosi a circa 6 milioni di tonnellate. Entrando nel dettaglio, i prodotti autotrazione, favoriti da un giorno di consegna in più, hanno rilevato dinamiche diverse: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 3,6 per cento (-30mila tonnellate) rispetto a novembre 2008, mentre il gasolio autotrazione un aumento dell’1,9 per cento (+39mila tonnellate).
La domanda totale di carburanti (benzina e gasolio) nel mese di novembre è così risultata pari a circa 2,9 milioni di tonnellate, di cui 0,8 milioni di tonnellate di benzina e 2,1 di gasolio autotrazione, con un incremento dello 0,3 per cento (+9.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2008.
La domanda di oli combustibili, sia impiegati nella termoelettrica sia negli “altri usi” ha mostrato una flessione del 37,8 per cento.
Continua l’andamento positivo del Gpl autotrazione che in novembre ha mostrato un progresso del 19,5 per cento (+15mila tonnellate).
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 31,3 per cento, con quelle diesel che hanno rappresentato il 39,2 per cento del totale (era il 47,2 per cento nel novembre 2008).
Nei primi undici mesi del 2009 i consumi sono stati pari a circa 68,9 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 6,4 per cento (-4.749.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2008.
La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 3,9 per cento (+394mila tonnellate), il gasolio del 2,8 per cento (-673mila tonnellate).
Nei primi undici mesi del 2009 la somma dei soli carburanti (benzina e gasolio), pari a circa 33 milioni di tonnellate, ha evidenziato una flessione del 3,1 per cento (-1.067.000 tonnellate).
Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in diminuzione dell’1,4 per cento, con quelle diesel a coprire il 42,1 per cento del totale (era il 50,8 per cento nei primi undici mesi del 2008).

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