Traffico e sicurezza stradale, l’Anci chiede più poteri per i sindaci

“I sindaci hanno la necessità di migliorare la gestione del traffico delle città, ma questo è possibile se ai Comuni vengono dati strumenti per rispondere, in termini concreti, alle diverse problematiche: dalle zone a traffico limitato, alle disposizioni sulla sosta regolata per agevolare il car sharing e i veicoli pubblici, oltre che maggiori mezzi per il controllo”. È quanto afferma – in un’agenzia Asca – Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci ai trasporti e mobilità.
“Sono diverse le modifiche del Codice della strada che abbiamo richiesto come Anci per garantire maggiore sicurezza sulle strade, inviando una serie di proposte per emendare il Ddl 1720 Disposizioni in materia di sicurezza stradale. Per far capire quanto importante sia mantenere alta l’attenzione sul tema, bastano alcuni dati: nei soli primi sei mesi del 2008, gli incidenti stradali accertati dalla Polstrada sono stati oltre 32.000, di cui 534 mortali. Nel 2006 (fonte Istat – anno 2007 – Incidenti stradali) gli incidenti stradali sono stati complessivamente 238.124 con 5.669 morti mentre nel 2007 gli incidenti stradali sono stati 230.871 con 5.131 morti e oltre 325.000 feriti. Di questi incidenti il 76,5 per cento si è verificato in strade urbane. Sull’uso dei dispositivi automatici di controllo della velocità, che rimane il principale motivo di sinistri con vittime”, sottolinea Castelli, “si condivide l’impegno del Ministero dell’Interno a regolamentare in modo più attento e controllare l’omologazione di detti dispositivi, che non devono essere percepiti come ‘nemici’ degli automobilisti quanto invece sentinelle della sicurezza di tutti i cittadini. Su questo aspetto, la sicurezza delle nostre strade e in specie quelle gestite dall’Anas è ancora fortemente deludente. È necessario l’impegno di tutti sul versante della sicurezza che significa prevenzione e controllo costante delle nostre strade, urbane ed extraurbane. In tal senso, i Comuni italiani”, secondo Castelli, “sono fortemente impegnati cercando di non abbassare la guardia sul versante dei controlli e ritengono sia sbagliato qualsiasi tipo di intervento che possa causare un riduzione degli stessi. Le proposte che vanno in questa direzione troveranno da parte nostra un forte ostacolo nell’interesse della sicurezza dei nostri cittadini”.

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