Torino, ora è più facile
ottenere prestiti per le imprese

Più soldi alle imprese, anche di autotrasporto, e a costi più contenuti: è questo il senso di una convenzione siglata martedì a Torino tra il Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa Sanpaolo) e l’Unione Industriale torinese basata sulla garanzia dello Stato, che abbatte rischi e accantonamenti a fronte delle erogazioni.
“Si tratta – si legge su un’agenzia Asca – delle prima iniziativa a livello italiano con queste caratteristiche. L’accordo permetterà alle Pmi di accedere a prodotti e servizi finanziari, attingendo al Fondo Centrale di Garanzia, gestito attualmente dal Mediocredito Centrale (Gruppo Unicredit) per conto dello Stato, con un costo per le imprese pari all’euribor più una percentuale compresa tra 1 e 2 punti, il limite di garanzia statale è pari al 1,5 milioni e al 50 per cento dei fondi erogati. Il Fondo Centrale di Garanzia, nato nel 1996, negli ultimi mesi è stato ridisegnato con più coerenza alle attuali condizioni di mercato. Ha una dotazione di 1,6 miliardi di euro fino al 2012, di cui 390 milioni per il prossimo anno”.
Il consiglio di gestione del Fondo, ha annunciato Guglielmo Belardi, responsabile Sviluppo e Costumer Care di Medio Credito Centrale, ha rivisto nei giorni scorsi i criteri di valutazione delle imprese in modo meno selettivo ”con criteri più coerenti alla situazione di crisi”. Ma già quest’anno, ha aggiunto, le richieste sono triplicate risultando a fine novembre 3700 contro le 1220 dello stesso periodo del 2008. Tra le novità Belardi ha anche sottolineato l’inclusione delle imprese di autotrasporto merci tra i beneficiari del fondo, con una dotazione da parte del ministero delle infrastrutture per 50 milioni. ”Quello siglato oggi è un importante programma di sostegno al mondo delle imprese”, ha sottolineato il presidente dell’Unione industriale di Torino, Granfranco Carbonato. “È interesse comune supportare le imprese che stanno tentando di attraversare questa fase difficile. Fino ad ora il problema fondamentale è stato il finanziamento a breve. Questa iniziativa guarda invece al medio termine ed è un tema rilevante perché riguarda gli investimenti. Non è possibile uscire soltanto in difesa da questa crisi. Bisogna investire”.
Carlo Stocchetti, direttore generale di Mediocredito Italiano, ha sottolineato l’intenzione del Gruppo Intesa Sanpaolo di far crescere il tessuto imprenditoriale locale ”anche in un contesto economico difficile come quello attuale” e ha ricordato che le imprese che hanno fatto investimenti in innovazione e ricerca hanno oggi un rating migliore di chi non li ha fatti”. Operante all’interno della Banca dei Territori, Mediocredito Italiano si rivolge in primis alle imprese con fatturato da 2, 5 a 150 milioni e ”con le sue strutture specialistiche è in grado approfondire i programmi di sviluppo delle aziende, valutando anche la sostenibilità dei progetti più complessi e articolati”.

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