Pneumatici ricostruiti, Milano risparmia 200mila euro l’anno

Duecentomila euro l’anno: è questa la cifra che l’Atm di Milano, la società che gestisce il trasporto pubblico nella città lombarda, risparmia utilizzando pneumatici ricostruiti. Il dato è stato reso noto da Alberto Zorzan, direttore ingegneria rotabili di Atm di Milano nell’ambito di una rilevazione sul trasporto pubblico locale condotta per conto di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici). Ogni anno Atm utilizza 1.500 pneumatici ricostruiti per i propri 1.450 autobus (1.250 urbani e 200 suburbani) e 140 filobus che circolano ogni giorno a Milano e provincia. Risparmiando in questo modo 200mila euro l’anno.
“Gli pneumatici ricostruiti”, spiega Alberto Zorzan, “rispondono pienamente ai nostri requisiti di sostenibilità ambientale e di contenimento dei costi di manutenzione della flotta. I ricostruiti oltre a essere economici, assicurano anche condizioni di massima sicurezza e totale affidabilità di prestazioni e in più i vantaggi dal punto di vista della ecosostenibilità sono certamente notevoli”.
È un’unità operativa specializzata di Atm, esclusivamente adibita al pronto intervento e alla movimentazione delle gomme, a effettuare periodicamente i controlli di conformità e stato d’uso degli pneumatici degli autobus. “Ulteriori minuziosi controlli delle gomme”, continua Zorzan, “sono previsti anche nel corso delle scadenze di manutenzione programmata dei mezzi al compimento, rispettivamente, dei 15mila, dei 30mila e dei 50mila chilometri di percorrenza. Verificata una necessità di sostituzione, gli pneumatici vengono preliminarmente selezionati dal personale esperto di Atm per essere  poi avviati alla ricostruzione. Un’ulteriore e ancor più scrupolosa selezione degli pneumatici da ricostruire viene poi effettuata direttamente dai responsabili tecnici dell’azienda di ricostruzione di pneumatici fornitrice di Atm”.
Il caso di Atm di Milano – sottolinea Airp – unitamente a quello di Atc Bologna e Ferrara e di tante altre aziende di trasporto pubblico locale, nonché di molte aziende private di autotrasporto, sono la testimonianza di esperienze concrete che dovrebbero essere prese ad esempio anche da altre realtà, per diffondere maggiormente la pratica della ricostruzione con grandi benefici sia ambientali che economici per il nostro Paese.

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