Scajola: Ci vuole troppo tempo
per realizzare le nuove strade

Burocrazia e tempi biblici per fare nuove opere. Ma anche la realizzazione di alcune importanti infrastrutture del Paese. È un Italia tra luci e ombre quella che emerge dal rapporto Le politiche di Sviluppo 2000-2006, curato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico e illustrato dal ministro Claudio Scajola al Consiglio dei Ministri. Nel mirino sono finiti soprattutto gli iter burocratici troppo lunghi, a livello centrale e locale, che spesso hanno comportato un notevole ritardo nei tempi di realizzazione delle opere pubbliche: per esempio nel settore stradale, per i lavori sopra i 100 milioni, passano mediamente oltre 10 anni tra la progettazione e l’esecuzione. Continua a leggere

Friuli, l’aumento dei pedaggi
e le riduzioni per l’autotrasporto

I pedaggi autostradali in Friuli Venezia Giulia aumenteranno, ma si stanno studiando delle riduzioni dedicate agli autotrasportatori. Di questo e di molto altro si è parlato durante un incontro tra l’assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, e i rappresentanti degli autotrasportatori aderenti a Confindustria Friuli Venezia Giulia. Al centro della discussione anche la situazione della finanziaria regionale relativamente alla legge regionale 7 di sostegno all’autotrasporto e lo stato dei lavori relativi alla A4, alla A28 e alla viabilità ordinaria. Continua a leggere

Ponte provvisorio sul Po,
il 14 novembre l’inaugurazione

Sarà inaugurato sabato 14 novembre il ponte provvisorio sul Po, necessario al ripristino dei collegamenti tra la sponda lombarda e quella emiliana. Alle 11 è prevista una conferenza stampa nella Prefettura di Piacenza, alla presenza del presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, e delle istituzioni locali coinvolte che, sin dal crollo del ponte sul fiume Po, hanno contribuito ad agevolare le operazioni di costruzione del ponte galleggiante. Successivamente si procederà all’apertura al traffico dell’opera.

Trasporti eccezionali, il rilascio
delle autorizzazioni è troppo lento

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È noto come la burocrazia sia in grado di rallentare l’attività, limitandola e rendendola meno competitiva. Chi opera nel settore dei trasporti eccezionali si trova spesso a fari conti con una burocrazia molto lenta. Come spiega Fernando Battazza, vicepresidente della Fai interprovinciale di Lecco-Como, ci vogliono anche 3-4 settimane per avere l’autorizzazione a un piccolo trasporto eccezionale. Una realtà molto diversa da quella di altri Paesi europei…

Uil Trasporti: la privatizzazione
della Tirrenia è in alto mare

La privatizzazione della Tirrenia finisce sotto la lente dei sindacati. È la Uil a esprimere seri dubbi riguardo l’operazione annunciata nei giorni scorsi dal governo. “Affermare che sulla privatizzazione del Gruppo Tirrenia la confusione regna sovrana è veramente dire poca cosa”. Lo dichiara il segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia, in una nota. Continua a leggere

Formazione più rapida per la Carta
di qualificazione del conducente

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso note le disposizioni operative sulla formazione accelerata per il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente, prevedendo un corso di formazione accelerata di 140 ore. Lo comunica l’Anita, associazione di autotrasportatori aderenti a Confindustria nel suo sito Internet www.anita.it. Continua a leggere

Sicurezza, le strisce pedonali
verso la svolta artistica e hi-tech

Il disco Abbey Road dei Beatles che ha compiuto i quarant’anni riporta in copertina quelle che sono diventate probabilmente le strisce pedonali – o meglio zebra crossing – più famose del mondo. Bianche e ben visibili, ben diverse da quelle che troviamo sulle nostre strade nella vita quotidiana, difficili da scorgere anche quando si è al volante di un’auto o di un mezzo pesante, con conseguenti gravissimi rischi per i pedoni. La tecnologia, l’arte e la pubblicità potrebbero però venire incontro anche in Italia alla piaga degli incidenti stradali causati dalla scarsa segnaletica orizzontale. Continua a leggere