Strade pericolose, una petizione chiede il raddoppio della Romea

La statale Romea, la strada che collega Ravenna e Mestre, è la protagonista di una petizione con la quale si chiede all’Anas il raddoppio della carreggiata. Inoltre, i firmatati chiedono di rivedere le due ipotesi per la Romea Commerciale. Secondo uno studio realizzato dall’Aci in collaborazione con l’Istat, nel 2006 la Romea era la strada più pericolosa d’Italia: il numero degli incidenti stradali per chilometro era, infatti, di 1,7; altissimo anche il numero dei morti per incidente, il 10 per cento.
La petizione ha raggiunto 3.500 firme. Nei prossimi giorni il sindaco di Campagna Lupia (provincia di Venezia), Fabio Livieri, invierà le firme e la proposta del consiglio comunale a Regione, Anas, Ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti, e ai Comuni confinanti con Campagna Lupia.
“La nostra intenzione”, ha spiegato Livieri, “non è quella di dire no alla Romea Commerciale, ma di proporre un’alternativa più utile, funzionale ed economica alle due ipotesi avanzate da Anas”. Queste due proposte prevedono un tracciato in prossimità dei paesi di Lughetto e Lova. In particolare un’ipotesi prevede che l’arteria stradale tagli di netto le due frazioni. Per l’amministrazione comunale sarebbe invece meglio prevedere un tracciato adiacente a quello esistente, dal lato lagunare. “Si è calcolato”, ha detto sempre Livieri, “che ogni giorno a Lughetto transitino 26 mila veicoli, di cui la metà per traffico locale. Con 13 mila veicoli al giorno le ipotesi di Anas non troverebbero sufficiente copertura economica. La nostra proposta, molto più economica, è quindi quella più opportuna”.

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