Sulla strada da Roma a Shanghai c’è un mezzo che si guida da solo

Percorrere su una quattro ruote i 13mila chilometri che separano Roma da Shanghai è già un’impresa. Farlo con un veicolo che non ha il guidatore è semplicemente incredibile: è questa la nuova sfida di BRAiVE, il sistema intelligente creato dal VisLab dell’Università di Parma diretto dal professor Alberto Broggi di cui avevamo già parlato su Stradafacendo (http://stradafacendo.tgcom.it/wpmu/2009/10/28/a-roma-ce-unautomobile-che-circola-senza-conducente/). Dopo aver incantato Roma qualche giorno fa, il veicolo che è in grado di circolare senza conducente è pronto per questa nuova, entusiasmante sfida.
L’idea di VisLab è ora quella di realizzare veicoli automatici in grado di guidare in totale autonomia, dall’Italia alla Cina, senza nessuno a bordo. Gli obiettivi della sfida sono molteplici: per esempio, dimostrare che la tecnologia attuale consente di realizzare veicoli intelligenti capaci di gestire situazioni complesse, le cui tecnologie, una volta installate sulle normali autovetture, permetteranno di ridurre gli incidenti e incrementare la sicurezza. Guidare da Roma a Shanghai consentirà ai ricercatori di confrontarsi con un’ampia gamma di situazioni: guida in città, fuori città, in autostrada, nel traffico, in condizioni meteo difficili e in ambienti diversi. Questi 13mila chilometri permetteranno quindi di testare, in tre mesi di viaggio, la robustezza dell’hardware e del software sviluppato.
Tra l’altro, l’iniziativa avrà anche una grande importanza dal punto di vista industriale: i veicoli, scelti di dimensioni ridotte ed elettrici, saranno infatti pronti per essere usati per automatizzare il traffico merci nell’ultimo miglio in ambito urbano. Proprio per questo il Comune di Roma ha deciso di promuovere attivamente l’iniziativa.
Quella di BRAiVE non sarà assolutamente una caccia al record, una ricerca all’evento sensazionale. Le tecnologie VisLab sperimentate dall’Italia alla Cina potranno infatti essere trasferite su altri tipi di veicoli e applicate in altri campi, come per esempio in agricoltura, nelle costruzioni, in ambienti estremi dove la disponibilità di veicolo che si muove senza guidatore potrà portare dei grossi vantaggi economici e sociali.
I veicoli senza guidatore su cui VisLab installerà i sistemi di percezione saranno due: uno più “spinto”, che porterà al limite alcuni esperimenti scientifici, e l’altro più conservativo e pronto per la fase di sfruttamento industriale.
I veicoli partiranno dall’Italia il 10 luglio 2010 e arriveranno a Shanghai il 10 ottobre 2010 in occasione del World Expo, dove resteranno esposti nel padiglione italiano. In questa avventura, a fianco di VisLab ci sarà Overland, che ha alle spalle una lunga esperienza di viaggi avventurosi e sfide al limite del possibile. Per chi vuole saperne di più: www.vislab.it

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