Carburanti ecologici in mostra
a Viva l’Auto di Firenze

Ci sono anche Assogasliquidi e Consorzio Ecogas alla manifestazione Viva l’Auto in programma al parco delle Cascine di Firenze da oggi al 18 ottobre. Le due associazioni impegnate nella promozione dei carburanti ecologici Gpl e metano auto partecipano infatti alla manifestazione organizzata dall’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive (Uiga). L’evento si svolge in concomitanza con l’assegnazione del Premio Auto Europa, riconoscimento che dal 1987 Uiga attribuisce a un nuovo modello di autovettura prodotto in Europa e commercializzato in Italia che coniughi originalità, prestazioni, sicurezza ed eco compatibilità, uniti ad un valido rapporto qualità-prezzo. Diverse le iniziative in programma: tra le prove da parte dei giornalisti delle 10 auto candidate, sfilate tra le strade di Firenze e convegni specializzati, Viva l’Auto (www.vivalauto.it) sarà realmente una tre giorni dedicata, come recita lo slogan della manifestazione, all’auto amica dell’ambiente, sicura, affidabile, che fa risparmiare e che ci fa sognare.
Assogasliquidi e Consorzio Ecogas sono presenti a Viva l’Auto con uno spazio espositivo, dove è attivo un punto informativo a disposizione dei visitatori, e partecipano ai lavori del talk show  “Viva l’auto perché è innovativa, ecologica, attraente” in programma sabato 17 ottobre alle 11.30.
La partecipazione del settore del gas per auto è motivata dall’opportunità di ribadire, in particolar modo a una platea specialistica come quella del mondo dell’informazione automobilistica, il valore dei due carburanti a basso impatto ambientale: i più adatti a fronteggiare fin dall’immediato emergenze energetiche e ambientali, in quanto disponibili da subito su larga scala e già dotati di infrastrutture. Reperibili in natura in quantitativi in grado di soddisfare la domanda per molti anni a venire, sono risorse ideali per ridurre in tempi brevi l’impatto ambientale dell’economia del fossile nell’autotrazione.
“Il metano è presente nel sottosuolo in giacimenti”, spiega Rita Caroselli, direttore di Assogasliquidi, “mentre il Gpl ha una duplice origine: il 55 per cento dei consumi nazionali, in tutti i suoi usi, sono di derivazione naturale, quale gas liquido obbligatoriamente estratto dal gas naturale per permettere la distribuzione del metano in condotta; il restante 45 per cento è derivato dalla raffinazione del petrolio. La loro combustione produce emissioni inquinanti molto contenute, con un abbattimento pressoché totale del particolato. Il loro miglior rapporto idrogeno/carbonio consente di abbattere le emissioni di CO2 di una autovettura a benzina in misura anche maggiore al 15 per cento”.
Infatti il Gpl e il metano risultano i migliori tra i carburanti fossili per emissioni sul ciclo di vita: Diesel 87,4 (gCO2eq/MJ, ovvero Grammi di CO2 equivalenti per Megajoule); Benzina 85,8; Metano 76,7; Gpl 73,6. È quanto emerge dallo studio recentemente realizzato dall’autorevole Consorzio europeo di ricerca JEC (Joint Research Center – Eucar – Concawe), che ha utilizzato una metodologia di calcolo molto sofisticata, convalidata da tutti gli operatori di settore: sono stati calcolati i valori medi delle emissioni di CO2eq per unità di energia, relative a tutto il ciclo di vita dei differenti carburanti. Tali valori assumeranno a breve rilevanza giuridica poiché serviranno come base di calcolo in relazione agli obblighi derivanti dalla Direttiva 2009/30/CE in materia di riduzione delle emissioni climalteranti dei combustibili per auto.
Ed è grazie alle emissioni contenute che Gpl e metano possono consentire di circolare anche quando scattano limitazioni al traffico a causa dell’inquinamento.
“Accanto al beneficio ambientale”, afferma Alessandro Tramontano, direttore del Consorzio Ecogas, “c’è quello economico. Infatti si può risparmiare anche fino al 50 per cento sul costo del carburante, mentre Stato e numerosi Enti locali premiano gli automobilisti che scelgono Gpl e metano con contributi per l’acquisto e la trasformazione di veicoli a Gpl o a metano o con agevolazioni sul bollo auto: le tariffe sono congelate al 2006 e in alcune regioni sono già in vigore forme di esenzione”.
Ma gli incentivi sono disponibili praticamente solo fino a dicembre: con l’esaurimento del fondo 2009 per le conversioni e la scadenza del 31/12/2009 per l’acquisto di veicoli nuovi, rimane solo un modesto budget annuale di circa 2 milioni per le trasformazioni: il 2 per cento della reale necessità, con i contributi ai livelli attuali.
“Per quanto riguarda le trasformazioni a Gpl e metano, abbiamo infatti stimato in 100 milioni lo stanziamento necessario per sostenere la domanda di impianti a gas”, spiega Tramontano, “tra l’altro il maggior giro d’affari generato compensa le cifre a bilancio: l’operazione è a costo zero per lo Stato”.
Il contributo statale per le auto a gas – siano esse proposte dalla casa o trasformate successivamente – agevola il cittadino nel passare da un carburante tradizionale ad uno alternativo a più basso costo di esercizio. Si tratta quindi di un intervento di grande valenza sociale e ambientale, ma anche industriale: la quasi totalità degli impianti di alimentazione a gas (compresi quelli utilizzati dall’industria automobilistica) è prodotta da aziende italiane. Queste piccole e medie aziende sono leader mondiali della tecnologia e il rafforzamento della domanda interna ha permesso loro di essere ancora più competitive nei mercati stranieri, soprattutto in quelli emergenti.
Nel corso degli ultimi anni il ricorso agli ecoincentivi si è dimostrato una politica vincente, che oltre a offrire un beneficio economico netto alla cittadinanza ha messo a disposizione del comparto automobilistico una importante opportunità di mercato.
Degli importanti effetti delle iniziative di incentivazione e in particolare di quella di competenza del ministero dello Sviluppo Economico per la trasformazione a Gpl e metano degli autoveicoli già circolanti si parlerà a Roma il 21 ottobre nell’ambito del convegno “Carburanti gassosi: il futuro europeo di una tecnologia italiana” promosso dalle associazioni del gas per auto Assogasliquidi e Consorzio Ecogas. E per chi vuole approfondire la tematica c’è anche un’altra data da segnare sul calendario: lunedì 19 ottobre alle 14.30 nell’ambito della Mostra d’Oltremare di Napoli, è previsto un incontro/dibattito di approfondimento intitolato “Il gas autotrazione Gpl e metano nel mercato dell’auto: situazione e prospettive”.
Per informazioni su Gpl e metano: www.assogasliquidi.it, www.ecogas.it, numero verde 800500501.

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