Il ministro Matteoli inaugurerà
l’Autoparco Brescia Est

C’è un’Italia (giustamente) da condannare: quella delle infrastrutture che non ci sono o che restano ferme per anni, dei servizi che non funzionano, degli sprechi di denaro, della mancata sicurezza. Ma fortunatamente c’è anche un rovescio della medaglia che mostra un’Italia che sa realizzare grandi progetti, che sa fare come e meglio di altri Paesi. Ne è un esempio il nuovo Autoparco Brescia Est, la nuova maxi area di sosta (è fra le più grandi d’Europa e leader assoluta per qualità e completezza di servizi) in grado di ospitare fino a 400 Tir contemporaneamente che verrà inaugurata il prossimo 24 ottobre alla presenza del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli. Un’area che è  già stata ribattezzata l’oasi del conducente. Perché, proprio come un’oasi che appare in quello che può essere tranquillamente definito un deserto di aree di sosta di qualità nel nostro Paese, gli autisti di camion possono trovare tutto quello che cercano: da una grandissima area parcheggio, che comprende 400 stalli (300 semplici e 100 dotati di attacco per l’energia elettrica per i veicoli in Atp), alla zona lavaggio, alla zona rifornimento carburante, alle officine meccaniche in grado di eseguire riparazioni, anche le più complesse, praticamente su qualsiasi modello di Tir.  E, ancora, gommista elettrauto, lavaggio autotreni, soccorso stradale e ricovero mezzi, capannone con gru mobile per sollevamento motrici, vendita accessoristica, centro revisione autocarri e auto, noleggio auto. Senza dimenticare i servizi per l’uomo: ristorante, bar, sale relax, bagni e docce, palestra, sauna e lavanderia. Tutto quanto serve per riposarsi e rilassarsi fra un turno di guida e l’altro, pronti a ripartire in tutta sicurezza. Realizzato (su un’area di 173mila metri quadrati) in sinergia tra la società Autostrada Brescia-Padova e la Fai, la Federazione Autotrasportatori Italiani, il nuovissimo Autoparco Brescia Est si trova all’uscita del casello autostradale di Brescia Est, in una tra le zone più industrializzate d’Europa, sull’asse autostradale Torino-Trieste, il cosiddetto Corridoio 5 ed è diviso in cinque zone: servizi all’uomo, servizi ai mezzi, lavaggio, rifornimento carburante, parcheggio. L’area servizi all’uomo, aperta 24 ore su 24, si trova al centro dell’Autoparco ed è costituita da una serie di edifici immersi nel verde. All’interno si può trovare un ampio ristorante, nel quale gustare piatti caldi a menù con servizio al tavolo, oppure mangiare un’ottima pizza calda cotta con un forno a legna. Gli autisti possono trovare anche un attrezzato bar, un market con banco gastronomico e la possibilità di acquistare vari generi di consumo, uffici con sportello bancario, punto di polizia, rent a car e servizio internet, fax, fotocopie e punto scarico dati crotachigrafo. Inoltre, sono presenti una lavanderia, bagni, docce, palestra e sauna. Chi è più stanco può utilizzare la foresteria, composta da 12 stanze per il pernottamento. Altri fiori all’occhiello sono la sala relax e la piazza “Agorà”: nella prima è possibile guardare la televisione satellitare, connettersi a Internet, leggere o sorseggiare una bevanda. La piazza, invece, arredata con tavolini e ombrelloni, accoglie gli ospiti con l’organizzazione di eventi e manifestazioni, oltre a dare la possibilità di assistere su un maxischermo agli eventi televisivi di maggior richiamo.
È aperta 24 ore su 24 anche la zona servizi ai mezzi, che comprende officine meccaniche, gommista, carrozziere, elettrauto e dà la possibilità di riparare teloni, sostituire cristalli, fare revisioni, controllare e riparare i sistemi di climatizzazione e riscaldamento. Un servizio completo che inizia dalla reception, nella quale personale in grado di parlare diverse lingue indirizza l’autista nel settore di competenza. Completano la vasta offerta di servizi dell’Autoparco Brescia Est l’area lavaggio (con cinque piste), l’area rifornimento carburante (attrezzata con ben 10 pompe per evitare perdite di tempo) e l’organizzatissima area parcheggi. Un’area di sosta pensata e realizzata per chi lavora nel settore dei trasporti da chi conosce  questo mondo (e, dunque, le esigenze di persone che vivono spesso per intere settimane lontane da casa), ma che altrettanto bene sa quanto sia importante la sicurezza dei mezzi che all’Autoparco Brescia Est sono sorvegliati 24 ore su 24 grazie a 54 telecamere disseminate in tutta l’area e controllate a vista da personale altamente qualificato. L’area di sosta più sicurea d’Italia (e non solo), ma anche la più attenta alla tutela ambientale: le centinaia di pannelli solari installati per generare energia “pulita”, le gettate di cemento per impedire che carburanti e oli penetrino nel terreno, i pozzi d’acqua scavati fino a 300 metri di profondità testimoniano la volontà di realizzare un impianto che protegga il più possibile la natura. La cerimonia d’inaugurazione del 24 ottobre prevede alle 9 la celebrazione di una messa nella Piazzetta Agorà; alle 9,45 l’accoglienza e l’accreditamento personalità e ospiti, fra cui spiccano i nomi di Paolo Uggè, presidente della Fai nazionale; Fabrizio Palenzona, presidente dell’Aiscat; Pietro Ciucci, presidente dell’Anas; alle 10 i saluti di benvenuto e gli interventi del dottor  Attilio Schneck, presidente di Spa Autostrada Brescia Padova, e di Antonio Petrogalli presidente di Santa Giulia Truck Center. Seguirà la presentazione tecnica dell’infrastruttura con proiezione di un breve filmato. Prima del taglio del nastro e della benedizione dell’impianto è in programma l’intervento del ministro Altero Matteoli. Nel pomeriggio la nuova area sarà aperta a tutti i visitatori,  in particolare ai camionisti e ai loro familiari per i quali è stata organizzata una grande festa che prenderà il via alle 15.

3 risposte a “Il ministro Matteoli inaugurerà
l’Autoparco Brescia Est

  1. Ritengo che la struttura realizzata sia effettivamente un’opera grandiosa per il nostro settore. È grande, accogliente e dotata di tanti comfort per tutti i conducenti (di camion e non solo) che sono spesso sottoposti allo stress quotidiano. È sicuramente una struttura meritevole di essere presto copiata e fa capire il livello di attenzione della FAI verso le problematiche quotidiane nel mondo dell’autotrasporto. Cerchiamo di essere presenti il 24/10 all’inaugurazione per testimoniare quanto siano apprezzate iniziative a favore della nostra categoria.

  2. Bene, tutta Italia deve vedere di cosa sono capaci i camionisti quando lo Stato manca ci pensiamo noi a creare le necessarie infrastrutture!! Mi sarebbe piaciuto se anche il presidente Berlusconi fosse stato presente, ma il ministro potrà riferire al Cavaliere la grandezza dell’opera e la sua importanza per la categoria

  3. Sono opere come queste a costituire l’ultimo baluardo di speranza dell’imprenditoria italiana, confermando che oltre i sacrifici, l’abnegazione e gli sforzi profusi i miracoli sono ancora possibili

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