A Genova un corso insegna
come controllare i camion

I controlli sulla strada sono importantissimi. Per garantire maggiore sicurezza e per contrastare chi non rispetta le regole. E per effettuare al meglio i controlli, i “controllori” devono essere particolarmente preparati. Proprio per questo la Fai di Genova ha deciso di ospitare un corso destinato alla formazione di base delle forze dell’ordine, Carabinieri, Guardia  di Finanza, Corpo Forestale, Capitaneria di Porto, Polizie Provinciali e Municipali aventi competenza in materia di controlli su strada, per diffondere le professionalità necessarie allo svolgimento del controllo sull’autotrasporto. Il corso, organizzato dal Comitato Centrale Albo Autotrasportatori, che ha stipulato una convenzione con la Scuola del Trasporto l’Istituto Mario Remondini inizierà il 13 ottobre nella sede Ascom di via Cesarea 8 a Genova. Il corso fa parte delle 36 edizioni che si svolgono su tutto il territorio nazionale, un’iniziativa tanto più importante perché finalizzata ad innalzare il livello di sicurezza sulle strade lungo le quali l’autotrasporto ha un peso rilevante. “Nel corso degli ultimi anni la Fai, attraverso l’Istituto Mario Remondini, ha fatto della formazione uno dei cardini attorno ai quali costruire un autotrasporto merci di qualità, in un contesto di sicurezza per gli operatori e per tutti gli altri utenti della strada, contribuendo a realizzare anche seminari e corsi gratuiti”, ha affermato Gioacchino D’Andria, presidente della Fai di Genova, “e a latere dei corsi ormai consolidati come l’Accesso alla Professione, l’Adr, il recupero punti. Ora l’attenzione del Comitato Centrale si è concentrata sulle Forze dell’Ordine chiamate a svolgere i controlli su strada”.
L’auspicio della Fai di Genova è che con questi corsi formativi si riesca a raggiungere l’obiettivo di avere pattuglie miste che effettuino i 10 controlli al giorno per Provincia, previsto dal Protocollo d’intesa del 2007: i controlli eseguiti nel 2008 sono stati 102.301 su scala nazionale, un numero di gran lunga inferiore a quelli stabiliti che sarebbero dovuti essere  circa 280.000.
Come già anticipato il corso si svolgerà nella salone di rappresentanza dell’Ascom: qui, gli oltre 50 allievi saranno impegnati, per tre giorni, seguiti da docenti, dirigenti del Ministero dei Trasporti, esperti nell’ambito dei trasporti nazionali e internazionali nonché di un profondo conoscitore delle problematiche della polizia stradale. I docenti approfondiranno temi quali la disciplina dell’autotrasporto merci e viaggiatori nazionale,  internazionale Ue ed extra Ue, conto proprio e conto terzi, la Riforma del Trasporto, e le metodologie da applicare ai controlli che staranno effettuati dalle Pattuglie miste. “Contrastare i fenomeni di abusivismo”, conclude D’Andria, “è fondamentale per risollevare le sorti del nostro settore. La scheda di trasporto ha proprio questa finalità: far riconoscere tutti gli appartenenti alla filiera e cioè il committente, proprietario, caricatore e vettore”. La Fai da molti anni sostiene l’importanza e il valore di avere operatori formati per effettuare controlli mirati ai tanti ignoti e non ai soliti noti: anche nel corso dell’ultima riunione della Commissione sicurezza presso il Ministero dell’Interno avvenuta a luglio 2009, i suoi rappresentanti hanno ribadito l’importanza dell’applicazione del Protocollo sottoscritto fra Interni e Trasporti, dove sono stati invitati i Prefetti a potenziare i controlli nelle loro provincie.

2 risposte a “A Genova un corso insegna
come controllare i camion

  1. Speriamo che dopo questi corsi le Forze dell’Ordine non abbiano altre scuse per non effettuare un congruo numero di controlli, che riescano finalmente a penalizzare le imprese abusive e quelle che operano al margine della redditività, per elevare i livelli di produttività ed efficenza delle imprese regolari e strutturate.

  2. Avere sulle strade pattuglie preparate, non solo per la parte riguardante i difetti del veicolo (lampadine bruciate o pneumatici usurati ecc.), ma in grado di verificare anche la regolarità di chi guida il mezzo e di chi ne è il proprietario è un passo importante verso la sicurezza e verso la legalità.

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