I controlli sui mezzi pesanti non riguardano solamente le Marche. La Polizia stradale sta infatti stringendo le fila sui camion che trasportano merci e in particolare sui trasporti pericolosi, come gas, benzine e altri materiali infiammabili. I posti di blocco sono stati effettuati sull’autostrada A1 nei pressi di Firenze. Sotto la lente sono passati 24 mezzi pesanti. Elevatissimo il numero delle infrazioni, 17, che hanno riguardato in particolare la normativa sull’autotrasporto e sul crono-tachigrafo. Sono state anche ritirate due patenti di guida. Due mezzi sono stati sottoposti a fermo amministrativo per irregolarità relative al protocollo di intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dieci mezzi erano stranieri, un camion trasportava rifiuti da Napoli all’Olanda.
I controlli sono stati effettuati dalla Polstrada ricorrendo a un nuovo dispositivo adottato in via sperimentale in Toscana e che in futuro verrà esportato in altre regioni. Dopo aver dato ampia notizia attraverso il mezzo radio e sfruttando anche i pannelli a messaggio variabile e i notiziari diffusi dal Ciss, sei pattuglie della Polizia stradale di Firenze hanno di fatto “agganciato” i veicoli in transito sull’autostrada, per poi scortarli in ampi spazi disponibili all’uscita di Calenzano.
Nell’occasione, le pattuglie hanno fatto largo impiego dell’etilometro, degli strumenti per la lettura dei dati registrati dai cronotachigrafi analogici e digitali, di pese fisse e di spessimetri.

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