Lombardia, l’inquinamento a due
ruote si combatte con gli incentivi

Liberarsi del vecchio motorino ora conviene. Almeno per chi vive in Lombardia. La Regione guidata da Roberto Formigoni ha infatti deciso di aprire un bando da 3.230.000 euro per incentivare la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli e favorire l’acquisto di mezzi ecologici. I contributi vanno dai 200 ai 2.000 euro. Chi acquisterà un veicolo a benzina potrà usufruire di incentivi che variano da 200 a 400 euro, mentre chi sceglierà mezzi elettrici avrà uno sconto che varia da 400 ai 2.000 euro. Inoltre, è previsto un contributo di 80 euro da destinare a chi demolirà un ciclomotore o motociclo Euro 0 o Euro 1, anche senza acquistare un mezzo nuovo. Un’iniziativa svolta in collaborazione con Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), che riunisce le aziende costruttrici di moto, con Cei-Cives (Comitato Elettrotecnico Italiano – Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali), associazione che promuove la diffusione dei veicoli elettrici e con Aci Milano, cui bisognerà rivolgersi per ottenere l’incentivo (www.acimi.it). 
”Grazie all’accordo con le queste associazioni”, ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, “i prezzi dei veicoli nuovi resteranno bloccati fino alla fine dell’anno. Il contributo, cumulabile con altri incentivi, verrà accreditato direttamente sul conto corrente dell’acquirente, il che eviterà percorsi burocratici fastidiosi per i cittadini”. Chi acquisterà un mezzo usufruendo degli incentivi dovrà mantenerne il possesso per almeno un anno. I fondi sono destinati ai cittadini residenti nella zone critiche A1 (quasi tutti i capoluoghi con i comuni limitrofi) e A2 (comuni della fascia mediana della pianura) e alle imprese ed enti con sede nelle stesse aree (500 comuni circa in tutto) per la rottamazione dei vecchi ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1 e/o l’acquisto di mezzi nuovi a nullo o basso impatto ambientale (elettrici, ibridi o Euro 3). “L’obiettivo di questo bando”, ha spiegato Formigoni, “va nella direzione da tempo battuta dalla Regione di dare una mano ai cittadini, soprattutto quelli che risiedono nelle zone critiche, a cambiare il loro mezzo a due ruote con altri ambientalmente più avanzati”. Un bando simile era già stato approvato lo scorso anno. “Questo stanziamento di 3,23 milioni”, ha aggiunto l’assessore alle Reti, Servizi di Pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, “si aggiunge a quello di 3,5 milioni esaurito pochi mesi fa con un bando analogo che ha avuto un grandissimo successo. Sono stati infatti rottamati 8.100 mezzi altamente inquinanti e ne sono stati acquistati 9.600 nuovi, di cui 9.200 termici e ben 400 elettrici”.
Sul fronte ambientale si inserisce anche un’altra iniziativa della Regione Lombardia: grazie a un  un provvedimento già approvato nelle sue linee fondamentali a luglio, i cittadini ultrasessantenni a basso reddito residenti a Milano che decideranno di rottamare una vettura Euro 0, Euro 1 diesel o Euro 2 diesel avranno a disposizione un contributo di 3.000 euro (attraverso una “mobility card”) da spendere per utilizzare altre forme di mobilità “sostenibile” (trasporto pubblico locale, taxi, car sharing, bike sharing). Il bando, che sarà pubblicato nelle prossime settimane, fisserà il tetto di reddito familiare per poter richiedere la card (per esempio 20mila euro per una persona singola). In più, questa la novità annunciata pochi giorni fa da Formigoni, gli stessi cittadini, attraverso un accordo con le associazioni di categoria, potranno ritirare gratuitamente una bicicletta. “In questo modo”, ha commentato Formigoni, “verranno tolte definitivamente dalla circolazione molte auto”.

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