Per l’abusivismo nell’autotrasporto
esiste un solo rimedio: più controlli

È stato l’abusivismo nell’autotrasporto il tema (sempre più scottante) al centro delle due sessioni di conferenza permanente presiedute nei giorni scorsi dal prefetto di Treviso, Vittorio Capocelli. Un problema che attanaglia le aziende che gestiscono i mezzi pesanti nella provincia del Nord Est e per il quale esiste un solo rimedio: maggiori controlli, particolarmente nei confronti di vettori stranieri, cabotaggio e trasporto in conto proprio), previsti del resto dal protocollo d’Intesa siglato il 14 luglio scorso tra ministero dell’Interno e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di trasporto stradale di merci. A Treviso si è discusso anche di autovelox e ronde ed è stata illustrata la direttiva del ministro dell’Interno del 14 agosto scorso, finalizzata a garantire un’azione coordinata di prevenzione e contrasto dell’eccesso di velocità sulle strade.

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