Le strade pericolose di Roma,
in un anno morte 200 persone

È Roma la città più pericolosa d’Italia sul fronte della sicurezza stradale. Nell’area urbana della capitale ci sono infatti ben 618 “black point”, ossia le zone a maggiore rischio incidente. In tutta Italia nel 2007 si sono verificati 231mila sinistri, 20mila dei quali a Roma, con 200 morti e ben 26mila feriti. E proprio contro i morti sulle strade, il prossimo 11 ottobre più di 5.000 persone si sdraieranno sull’asfalto di via Cherchi, a lato del Circo Massimo, per sensibilizzare i cittadini al rispetto del Codice della strada. Nelle intenzioni degli organizzatori, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale, i “dissuasori umani” dovrebbero essere 5.131, proprio come le persone che hanno perso la vita sulle strade italiane nel 2007.
Prosegue intanto la lotta in tutta Italia a chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. I carabinieri della provincia di Latina hanno arrestato l’altro giorno un 30enne di origini lucane perché ubriaco alla guida della propria autovettura: dopo aver urtato violentemente contro un altro veicolo è fuggito.
I militari dopo accurate ricerche hanno rintracciato l’uomo che, sottoposto ad accertamento alcolemico, è risultato positivo con un tasso pari a 1,74 g/l (oltre tre volte rispetto al consentito). Il 30enne è stato arrestato per omissione di soccorso e fuga a seguito di sinistro stradale con danni a persone e guida in stato di ebbrezza. Un arresto anche nel Leccese ai danni di un 26enne perché responsabile di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.

Una risposta a “Le strade pericolose di Roma,
in un anno morte 200 persone

  1. 5100 morti all’anno per incidenti stradali basteranno a farci rallentare?
    VIENI ANCHE TU A FARE IL DISSUASORE. Roma, Via dei Cerchi 11 ottobre 2009

    “Io dissuado” è una campagna di comunicazione sociale di Fondazione ANIA con l’obiettivo di rendere i cittadini “dissuasori” di comportamenti scorretti alla guida. La libertà di guidare pericolosamente finisce dove comincia la libertà del prossimo di non essere ucciso da tali comportamenti.

    Scopri le informazioni sull’evento qui: http://iodissuado.it/blog/?page_id=11

    Registrati per partecipare su: http://www.iodissuado.it e su http://www.facebook.com/event.php?eid=154266670790

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *