L’Istat: l’automobile è sempre
il mezzo preferito dagli italiani

Quanto e come si muovono gli italiani per le vacanze e per i viaggi di lavoro? Le risposte ci vengono fornite dall’Istat, Istituto nazionale di statistica. L’ente pubblico che stila classifiche e ci disegna periodicamente l’Italia e gli italiani ha preso in esame nel suo studio il 2006. In quell’anno gli italiani hanno effettuato 107 milioni e 895 mila viaggi con almeno un pernottamento, per un totale di 719 milioni e 763 mila notti. L’87 per cento dei viaggi è stato realizzato per vacanze e il 13 per cento per motivi di lavoro. Il 2006 è stato caratterizzato (così come avverrà negli anni successivi, quello in corso in testa) da molte vacanze brevi.

L’83,2 per cento dei viaggi ha avuto come destinazione principale una località italiana, mentre un Paese estero è stata la meta del restante 16,8 per cento. Il picco delle partenze si è avuto nei mesi estivi di giugno (9,4 per cento), luglio (14,6 per cento) e agosto (19,2 per cento) che, complessivamente, hanno assorbito quasi la metà dei viaggi effettuati nel 2006. L’automobile è stata il mezzo di trasporto più usato, in qualunque tipologia di viaggio. In particolare, è stata utilizzata nel 74,8 per cento delle vacanze brevi, nel 61,7 per cento delle  vacanze lunghe e per il 43,8 per cento dei viaggi di lavoro. Il ricorso all’aereo è stato, al contrario, fortemente vincolato alla tipologia del viaggio effettuato, con un utilizzo decisamente superiore nel caso di viaggi di lavoro. Tale mezzo di trasporto, infatti, è stato utilizzato nel 31,6 per cento dei viaggi di lavoro mentre solo nel 10,7 per cento delle vacanze brevi e nel 13,4 per cento delle vacanze lunghe. Anche il treno è stato scelto più frequentemente in occasione dei viaggi di lavoro (16,7 per cento) mentre la quota di utilizzo di tale mezzo di trasporto nell’ambito delle vacanze, rispetto ai viaggi di lavoro, è stata inferiore (8,3 per cento), sebbene meno per le brevi (9,3 per cento) e più per le lunghe (7,5 per cento). Più contenuto è stato, in generale, il ricorso ad altri mezzi di trasporto. Nel 5 per cento dei casi è stato scelto il pullman, nel 3,5 per cento la nave e nel 2,6 per cento il camper/autocaravan. La tipologia del viaggio è risultata poco discriminante per quanto riguarda il ricorso al pullman, mentre sia la nave che il camper/autocaravan sono stati adoperati quasi esclusivamente in occasione delle vacanze (rispettivamente con quote pari a 3,9 per cento e 2,9 per cento). In particolare, l’incidenza maggiore degli spostamenti in nave è stata rilevata in corrispondenza delle vacanze di almeno 4 notti (5,9 per cento). La scelta del mezzo di trasporto è parzialmente condizionata dalla destinazione del viaggio. Considerando i viaggi realizzati in Italia, la maggior parte degli spostamenti è stata effettuata utilizzando l’automobile (72,4 per cento), mentre il treno è stato preferito solo nel 10,6 per cento dei casi. Ancora più contenuta è stata la percentuale di viaggi effettuati in Italia con l’aereo (5,8 per cento), che rappresenta, invece, il mezzo di trasporto più usato per i viaggi realizzati oltre i confini nazionali (56,5 per cento). Con riferimento all’estero, sebbene molto più contenuta rispetto all’Italia, consistente è apparsa anche la quota di viaggi fatti in automobile (26,5 per cento), mentre il treno è stato il mezzo di trasporto meno utilizzato (3,4 per cento). Considerando le ripartizioni geografiche, la quota più alta di viaggi in aereo è stata osservata per raggiungere località del Mezzogiorno (8,9 per cento), mentre un’incidenza minore è stata rilevata per gli spostamenti fatti verso le regioni centrali (4,9 per cento) e settentrionali (4,3 per cento). Il treno è stato più frequentemente utilizzato per i viaggi diretti al Centro (14,6 per cento) e al Nord (10,8 per cento), e meno usato per gli spostamenti verso le località del Mezzogiorno (7,1 per cento). L’automobile è stata scelta di più in occasione di viaggi diretti verso il Nord (77,8 per cento) e meno per quelli aventi come destinazione località del Centro (68,8 per cento) o del Mezzogiorno (66,5 per cento).
Per chi volesse scaricare l’intero volume e le tavole dell’Istat lo può fare al link http://www.istat.it/dati/catalogo/20090623_00/

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