In quattro in auto? Su A9 e A8
si paga meno della metà

“Car pooling”, ossia auto di gruppo, è un termine anglosassone che abbiamo imparato a conoscere anche noi italiani. La condivisione del mezzo di trasporto consente per esempio di viaggiare anche nei giorni di blocco del traffico in alcune aree, oppure di evitare dei ticket. Fin qui nulla di nuovo. L’innovazione assoluta è invece quella proposta dalla Società Autostrade sulla A9 e sulla A8. Dal 31 agosto, infatti, fino al termine dei lavori di ampliamento della A9 (il cantiere per la terza corsia tra Como e Lainate è stato inaugurato il 27 luglio in pompa magna e si dovrebbe chiudere nel 2012) per quanti viaggeranno tra Como o Varese e Milano il pedaggio costerà molto meno. A patto che utilizzino un’auto con almeno quattro persone a bordo. Il car pooling è il primo esperimento del genere in Italia ed è fattibile tecnicamente solo sulle tratte con pedaggio aperto – ovvero senza biglietto di ingresso – e che potrà servire per attenuare i problemi viabilistici legati agli imminenti lavori sulla A9. Il progetto è semplice. Gli automobilisti che viaggeranno con un’autovettura di classe A o B, con almeno quattro persone a bordo, dalle 6.30 alle 9.30 in direzione Milano, e dalle 17.30 alle 20 in direzione Como e Varese (nei giorni feriali) al casello di Milano Nord pagheranno una tariffa di 50 centesimi anziché di 1 euro e 30. Somma fissa per tutta la durata dei lavori nelle fasce orarie maggiormente battute dai pendolari.
La pista riservata a questo servizio sarà presidiata da un operatore, il quale verificherà che ci siano almeno quattro persone a bordo e la classe del veicolo. Anche le macchine dotate di Telepass dovranno fermarsi per consentire il controllo.
«È un’iniziativa che potrà rivestire un’importanza strategica per alleggerire i carichi di traffico che si creeranno con i lavori», ha detto Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. È questo uno dei progetti collaterali che porteranno a un miglioramento generale della viabilità regionale. E per farsi un’idea ancora più precisa dell’incidenza di simili opere infrastrutturali, è stato fatto un paragone con i vantaggi conseguenti alla realizzazione della quarta corsia tra Milano e Bergamo. «Si è assistito in tal caso a una diminuzione del 90 per cento del tempo perso per spostarsi tra le due città, a una riduzione del 65 per cento del tasso di mortalità e del 50 per cento di quello di incidentalità», ha detto sempre Castellucci. Un’idea, quella del car pooling, che è stata ben accolta dalla folta schiera di politici presenti.

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