Avellino, la strada della sicurezza passa attraverso più controlli

 

Per i responsabili della Fai di Avellino la sicurezza non è un concetto astratto, una parola da utilizzare ogniqualvolta avviene  una disgrazia. Per il presidente Rocco Cirino, i consiglieri e gli associati della Federazione autotrasportatori italiani campana, la sicurezza è una realtà concreta, da far crescere giorno per giorno, investendo risorse, sia in termini di tempo, sia di denaro. Un impegno costante che da anni si concretizza in un’azione di sensibilizzazione nel mondo dell’autotrasporto improntata alla conoscenza delle norme del Codice della strada e alla loro legale e corretta applicazione. E proprio per diffondere la cultura della sicurezza e del rispetto delle regole è stato realizzato un grande (sei metri per tre) cartellone affisso per le strade di Avellino: un manifesto che presenta la campagna sicurezza 2009 caratterizzata da uno slogan tanto semplice quanto bello ed efficace (“Arrivare primi è bello, arrivare sempre è meglio!) e che oltre a Tracky, il pupazzo a forma di motrice divenuto ormai famoso in tutta Italia anche per aver intervistato decine di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e della televisione, ha per protagonista anche Stradafacendo.  “Formazione continua e rispetto delle regole sono state le “tavole della legalità nelle nostre imprese, che ogni anno, è giusto ricordarlo, investono ingenti capitali per la formazione del personale viaggiante”, sottolinea Rocco Cirino. L’evoluzione normativa, l’abusivismo nel settore merci, la concorrenza sleale dei vettori non in regola con le norme autorizzative, la massiccia presenza sul territorio nazionale dei vettori extra comunitari, il mancato rispetto delle norme sull’orario di lavoro dei conducenti e tante altre pesanti infrazioni, stanno minando la crescita delle  imprese sane che, sempre con maggior difficoltà, data anche l’attuale crisi, riescono a viaggiare nella legalità. Solo una costante azione di monitoraggio e repressione di questi fenomeni, unita a un continuo lavoro di formazione per fare crescere la cultura della professionalità e della sicurezza, potrà consentirà all’autotrasporto di espletare i propri servizi diminuendo i pericoli lungo strade e autostrade”.  E proprio per monitorare e reprimere fenomeni che viaggiano “contromano” rispetto al percorso che conduce alla sicurezza, in contemporanea con il lancio della nuova campagna di sicurezza, i responsabili della Fai di Avellino hanno scritto una lettera al prefetto di Avellino, al questore, al comandante della Polizia stradale e dei carabinieri, al comandante della Guardia di Finanza, al presidente della Provincia e ai responsabili dell’Ufficio provinciale del lavoro, per sollecitatre maggiori controlli sulle strade, in particolare nelle aree di Avelino, Mugnano del Cardinale, Avella, Grottaminarda, Montoro Inferiore, Solofra, Nusco, Calitri. Cin l’obietto di fermare chi può rappresentare un pericolo per se e per gli altri, e di lasciar viaggiare invece solo chi nella sicurezza crede e lo dimostra con i fatti.

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