Giachino: nessun Governo è stato
mai così attento all’autotrasporto

“Le iniziative sin qui attuate nell’interesse del settore dell’autotrasporto e quelle in corso di definizione sono importanti e destinate a incidere in maniera positiva su un settore che prima d’ora non aveva mai avuto tanta positiva attenzione da parte di alcun Governo”. Così il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha risposto alle critiche dei responsabili di Unatras, organizzazione che riunisce le maggiori sigle associative dell’autotrasporto, evidentemente insoddisfatti delle risposte (e soprattutto delle mancate risposte) alle molte richieste avanzate nei mesi scorsi per affrontare una situazione ormai insostenibile per migliaia di autotrasportatori. Il sottosegretario ai Trasporti ha poi annunciato nuove  importanti novità: l’approvazione, in commissione Trasporti, di sei emendamenti al ddl sulla Sicurezza stradale, tra cui il pagamento immediato delle sanzioni per i veicoli esteri; una nuova sanzione per le violazioni alla regola sul cabotaggio; la preventiva certificazione “no alcol” e “no droga” per ottenere le patenti professionali; la firma, da parte dei ministri Matteoli e Maroni del protocollo di intesa sui controlli sui mezzi pesanti che con le nuove sanzioni per la sicurezza stradale destinate a diventare più stringenti; la firma da parte del ministro Tremonti per l’integrazione di cassa per 43 milioni di euro destinati alla riduzione dei pedaggi per i mezzi pesanti; la presentazione da parte del Governo di un emendamento al decreto Tremonti che consentirà anche nel 2009 lo sconto sul bollo dei Tir (44 milioni); la prossima firma congiunta del decreto che istituisce, per la prima volta, il fondo di garanzia che agevola l’accesso al credito per le piccole e medie imprese di autotrasporto e, infine, l’aggiornamento del sito del ministero dei dati sui costi del gasolio che consente al settore il recupero dell’aumento in fattura.

3 risposte a “Giachino: nessun Governo è stato
mai così attento all’autotrasporto

  1. Trovo strano che il sottosegretario provi stupore per l’insoddisfazione dell’Unatras dopo la riunione del 14 luglio, in quanto tale giudizio era stato esplicitato dal presidente dell’Unatras Coppelli, oltre che da tutti gli intervenuti a nome dell’Unatras.
    Mi corre l’obbligo di specificare, anche per evitare il formarsi di interpretazioni non rispondenti alla realtà che le dichiarazioni di Giachino potrebbero ingenerare, che l’insoddisfazione per i risultati dell’incontro è stata resa nota anche dal rappresentante del mondo della cooperazione che ha anche sottolineato come da diverse riunioni non si raccolgono altro che impegni a fare e poco di concreto.
    Quindi non è solo l’Unatras a essere insoddisfatta. Se poi pensiamo che lunedì vi è stata anche una manifestazione di protesta di Fiap/m Trasporto Unito, vediamo che l’insoddisfazione è comune a molti.
    L’attenzione del Governo nei confronti del settore sia per lo stanziamento in Finanziaria di risorse importanti sia per le norme di legge emanate con procedura d’urgenza è stata sempre riconosciuta da noi dell’Unatras. Bisogna anche rimarcare però che se le risorse non diventano spendibili per le imprese in quanto mancano i provvedimenti attuativi e se le disposizioni amministrative non rendono operative le norme di legge, di fatto è come se non si fosse fatto nulla.
    Assumendo a esempio gli emendamenti al Codice della strada è vero che sono il frutto di richieste della categoria, ma il testo di legge verrà approvato nella prossima settimana, poi inviato al Senato che però in tre settimane ben difficilmente approverà il lavoro della Camera e quindi quelle norme non entrano in vigore. Quindi le modifiche diverranno operative, non come ha promesso il sottosegretario entro il mese di luglio, ma molto dopo.
    La stessa destinazione dei 43 milioni per i pedaggi ancora oggi l’Albo non li ha in disponibilità e fintanto che non vengono trasferiti alle imprese è come non esistessero. Altrettanto dicasi per la riduzione di quello che Bartolomeo Giachino chiama “bolli”. Se l’Agenzia delle Entrate non darà la disposizione in tempo utile, le imprese non potranno recuperare tali importi neppure con i versamenti di agosto.
    Dopo un anno e tante riunioni non crede il sottosegretario Giachino che le imprese, in evidente stato di necessità, abbiano quindi il diritto di non essere soddisfatte di incontri nei quali con le parole viene dato tutto per risolto ma nei fatti così non è?
    Infine dov’è il decreto del fondo sottoscritto? Non basta sentirne parlare, bisogna che diventi in tempi brevi operativo. Che impegni si assume Bartolomeo Giachino a nome del Governo? E’ in grado di farlo? Noi attendiamo i fatti concreti. Questo chiedono le nostre imprese.
    Pasquale Russo
    Segretario Generale Unatras

  2. Vorrei far presente a tutti che mentre voi vi perdete in chiacchiere la concorrenza sleale ci sta portando via tutto il lavoro e tra poco probabilmente non avremo piu niente su cui chiacchierare…

  3. Si, questo Governo o altri Governi sono attenti all”autotrasporto, ma questo Governo o altri non sono attenti ai problemi dell’autotrasporto. E questo è evidenziato dalla mancata attuazione dei provvedimenti che da tempo stiamo aspettando e che nei mesi di crisi che stiamo vivendo sarebbero stati le nostre ciambelle di salvataggio. Signor sottosegretario Giachino, non c’è più tempo per le parole, come dice il signor Russo: io come impresa attendo fatti concreti per poter lavorare e non dover licenziare autisti seri e prima di tutto padri di famiglia.

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