Camionista falsificava i dati di velocità e ore di guida

 

“Senza quelle modifiche agli apparecchi non si riuscirebbe a lavorare”. Così si è giustificato un camionista sorpreso dai carabinieri al volante di un Tir il cui  cronotachigrafo (il dispositivo obbligatorio che registra tutti i movimenti eseguiti dall’autista per segnare velocità e ore di riposo) era stato manomesso con l’obiettivo di far risultare le ore trascorse alla guida inferiori a quelle reali.

L’episodio è avvenuto a Livraga, in provincia di Lodi,  dove l’autotrasportatore, di 34 anni, è incappato in un normale controllo durante il quale i carabinieri si sono accorti che  sul mezzo  il cronotachigrafo era stato manomesso e che attraverso  un telecomando  l’autista era in grado di modificarne le registrazioni violando i limiti di guida. Il titolare della ditta di logistica milanese proprietaria del camion è stato denunciato a piede libero.

Una risposta a “Camionista falsificava i dati di velocità e ore di guida

  1. Purtroppo la realtà è questa, bisogna estirpare il pensiero che per lavorare e guadagnare bisogna viaggiare nella illegalita nella nostra categoria, ben vengano i controlli ma che vengano fatti a tutti perchè anche tra di noi ci sono i protetti e i protettori. Ultima cosa, e non per questo meno importante: il prezzo del trasporto deve essere riconosciuto e applicato per legge con un minimo e un massimo senza mille clausole, d’altronde quando vado a comprare il pane il prezzo al kg varia con una percentuale minima. Questo anche davanti al fatto che sulle strade ci vuole più sicurezza.

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