Donne al volante, stress costante
È il parcheggio il nemico peggiore

Il rumore del motore che aumenta, con l’auto, inesorabilmente bloccata da un piede pigiato sulla frizione, che si muove appena. Centimetro dopo centimetro, con la cura di un certosino, la macchina in questione cerca di infilarsi in uno spazio dove ci starebbero comodamente due auto. Immancabilmente, l’operazione non riesce. Il parcheggio diventa impossibile e il guidatore, in preda dallo stress, rinuncia. Quasi sempre l’automobilista in questione è una donna. Che magari non è sempre così “imbranata” ma che spesso si fa divorare dallo stress quando deve parcheggiare. Il risultato emerge da un recente sondaggio di YouGov/Nissan Micra che ha interpellato più di 700 automobiliste per capire quali sono i maggiori motivi di stress al volante. La stragrande maggioranza delle intervistate (il 70 per cento) ha dichiarato che è proprio la ricerca del parcheggio la prima causa di stress, seguita dal rimanere intrappolata nel traffico urbano (61 per cento). Dopo aver individuato il parcheggio, le donne si innervosiscono se è troppo piccolo oppure se si guida sotto la pioggia. Tra le altre fonti di stress c’è l’improvviso suono del cellulare (28 per cento) e la ricerca del mazzo di chiavi dentro la borsetta.
Le donne al volante sono ancora più stressate se al loro fianco siede il partner o un familiare. Per loro è molto meglio avere vicino un amico, un collega o una qualunque altra persona non vincolata da legami affettivi con la guidatrice.
E quando lo stress le divora, che rimedi adottano? Una tra le soluzioni preferite è aprire il finestrino (51 per cento delle intervistate), mentre sono molto poche quelle che si fermano per una pausa (19 per cento) o fanno esercizi di respirazione per mantenere la calma (14 per cento). L’antistress per eccellenza rimane comunque la musica (68 per cento delle intervistate). Nella hit-parade delle canzoni preferite svetta Certe Notti, ma piace anche Hotel California.
In ogni caso, «Non si sfugge allo stress…», commenta Roberto Re, uno dei massimi esperti italiani di comportamento. «Se domandi a una qualsiasi persona: sei mai stato stressato? La risposta sarà sì, senza alcun indugio. E le maggiori vittime sono le donne, basta vedere i risultati della ricerca Nissan Micra. Tuttavia, anche lo stress può essere dominato e riservare sorprese positive: è importante capire il modo in cui lo stress ti fa sentire e rispondere di volta in volta con piccoli accorgimenti, per evitare di essere sopraffatti e rendere pericolose alcune situazioni come quando si è al volante».

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