I TIR pronti a fermarsi
nei giorni del G8

Come un anno e mezzo fa, l’Italia è a un passo dalla paralisi dei trasporti. Se il Governo non dovesse mantenere gli impegni assunti ormai un anno fa gli autotrasportatori hanno deciso di fare un nuovo blocco del trasporto previsto per la seconda settimana di luglio, proprio in concomitanza del G8.  Esattamente come un anno e mezzo fa quando per tre giorni l’Italia restò paralizzata. Ma se nel periodo centrale di dicembre del 2007 tutti pensavano alle vacanze natalizie, adesso l’attenzione e l’attesa degli italiani è tutta verso le ferie estive. E le ripercussioni di un eventuale blocco del traffico autostradale, in termini di disagi, potrebbero essere pesantissime. Senza dimenticare tutti gli altri effetti: pompe di benzina esaurite, derrate alimentari deperibili destinate a marcire, consegne industriali saltate con allungamento dei tempi di produzione. Continua a leggere

Le richieste dei camionisti
inascoltate per mesi 

Prima di essere costretti ad adottare la decisione più difficile, ovvero  bloccare nuovamente il trasporto, le associazioni di categoria avevano scritto ripetutamente alcune lettere aperte, inviate al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli e addirittura al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,  evidenziando le ragioni del disagio, ormai insostenibile per migliaia di aziende e lavoratori, e sottolineando come un eventuale conflitto rappresentasse una sconfitta per tutti, mentre un serio confronto potesse far vincere il Paese.

Ecco il testo della lettera aperta, pubblicata sul Quodidiano Libero, inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Continua a leggere

Infrastrutture: stanziati tre miliardi per l’Abruzzo

In Abruzzo, nei prossimi anni, verranno realizzate infrastrutture per oltre tre miliardi di euro. Interventi previsti dall’Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro sottoscritto il 28 maggio a Palazzo Chigi dal Governo, rappresentato dal premier Silvio Berlusconi e dai ministri Matteoli, Prestigiacomo e Fitto e dalla Regione Abruzzo, rappresentata dal presidente Gianni Chiodi. Le opere saranno inserite nell’allegato infrastrutture del prossimo Dpef (Documento di programmazione economica finanziaria) e quindi nella Legge obiettivo. Continua a leggere

Gli edifici pubblici? Inquinano
più di una colonna d’auto

Altro che camion e auto unici responsabili dell’inquinamento atmosferico. Adeguare a livello energetico gli edifici pubblici di 650 Comuni della Lombardia e delle province di Verbania e Novara sarebbe come togliere dalle strade un esercito di 19mila utilitarie che viaggiano per 12mila chilometri all’anno. È quanto emerge dal progetto Audit Gis di Fondazione Cariplo, che ha sviluppato uno studio sulle emissioni.
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